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Cos’è la Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA)

Cos'è la Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA)

Cos’è la Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA)

La Rendita integrativa temporanea (RITA) è un’opportunità riservata ai lavoratori che decidono di iscriversi a una forma di previdenza complementare, come i fondi pensione, che consente di affrontare finanziariamente un periodo di inoccupazione in prossimità dell’età pensionabile.

In questo articolo vedremo nel dettaglio che cos’è la RITA, quali sono i requisiti anagrafici, occupazionali e di permanenza nel fondo pensione per ottenerla, come funziona la RITA nel Fondo Telemaco e quali sono le novità 2022 legate alla presentazione della domanda.

Cos’è la RITA?

Come accennato, tra i vantaggi offerti a chi aderisce a un fondo pensione ce n’è una molto interessante: la Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA).

La RITA rappresenta l’opportunità, per chi ha perso il lavoro in prossimità della pensione, di richiedere in anticipo il capitale accumulato presso il fondo pensione, in tutto o in parte, sotto forma di rendita.

In particolare, la RITA consiste nell’erogazione frazionata di un capitale pari alla posizione individuale maturata, o a una parte di essa, per il periodo che decorre dall’accettazione della richiesta fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia. 

La parte di capitale richiesta con la RITA viene separata dal capitale complessivo e viene rimborsata a rate trimestrali.

Chi decide di utilizzare solo parzialmente il montante accumulato a titolo di RITA sulla porzione residua potrà, inoltre, richiedere anticipazioni e riscatti e usufruire, al momento del pensionamento, delle prestazioni in capitale e rendita.

Quali sono i requisiti per ottenere la Rendita integrativa temporanea anticipata

Per accedere alla RITA occorre essere in possesso di specifici requisiti legati alla permanenza nel fondo pensione e al periodo che intercorre tra la richiesta e il raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia

Nel dettaglio:

  • adesione al fondo pensione da almeno 5 anni, che possono essere ridotti a 3 in alcuni casi specifici previsti dallo Statuto;
  • cessazione dell’attività lavorativa;
  • raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia entro i 5 anni successivi alla richiesta;
  • maturazione del requisito contributivo complessivo nei regimi obbligatori di appartenenza di almeno 20 anni.

La RITA può essere richiesta, inoltre, se sono presenti i seguenti requisiti:

  • adesione al fondo pensione da almeno 5 anni, che possono essere ridotti a 3 in alcuni casi specifici previsti dallo Statuto;
  • inoccupazione, successiva alla cessazione dell’attività lavorativa, per un periodo di tempo superiore a 24 mesi;
  • raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia entro i 10 anni successivi.

Come funziona la RITA con Fondo Telemaco

Come anticipato, Fondo Telemaco eroga la RITA in rate trimestrali, determinate sulla base della parte di capitale accumulato che viene richiesta e sul periodo di erogazione, che ricordiamo andare dal momento della richiesta fino al raggiungimento dell’età pensionabile.

Al momento della richiesta l’iscritto deve operare alcune scelte, nel dettaglio:

  • dichiarare di essere in possesso dei requisiti necessari all’accesso alla RITA;
  • indicare la percentuale del capitale richiesto a rimborso sotto forma di RITA, dal 10% al 100%;
  • scegliere il comparto di investimento su cui trasferire il montante destinato alla RITA, sapendo che in assenza di scelta la parte del montante destinato alla RITA sarà investito nel comparto Garantito (individuato dal Fondo come il comparto più prudente);
  • comunicare l’IBAN su cui andranno accreditate le rate trimestrali.

Il capitale deve essere frazionato in almeno due rate. Questo significa che la RITA può essere richiesta al massimo 6 mesi prima del raggiungimento dell’età pensionabile.

Come richiedere la RITA con Telemaco

Dal 30 giugno 2022, in conformità a quanto previsto dalla deliberazione COVIP del 22 dicembre 2020, è online la nuova Area riservata aderenti, che consente agli iscritti di comunicare in maniera ancora più semplice e immediata con Telemaco e di beneficiare dei servizi erogati dal Fondo direttamente online.

Tra le novità introdotte con la nuova Area riservata aderenti troviamo la possibilità di presentare online la richiesta della RITA

Infatti, da luglio le domande possono essere presentate direttamente dall’Area riservata, cliccando sulla voce dedicata nel menu, oppure dalla sezione dedicata alla Modulistica per i lavoratori del sito di Telemaco, cliccando sulla prestazione desiderata.

Per evitare disguidi legati a un passaggio molto importante per i lavoratori inoccupati e prossimi alla pensione, occorre ricordare che la presentazione online della richiesta dovrà essere alternativa all’invio del modulo cartaceo.

Si ricorda infine agli iscritti che, a partire dal 1° settembre 2022, saranno accettate solo le richieste presentate online, mentre il modulo cartaceo verrà dismesso definitivamente.

Leggi anche il nostro approfondimento sulla nuova Area riservata aderenti.

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